Qualche tempo fa ho percorso Via Goffredo Mameli per recarmi alla Villetta Dinegro. La via è una di quelle che nella mia vita avrò percorso migliaia di volte, avendo abitato per molti anni nei pressi. E’ una salita che porta da Piazza dei Cappuccini a Corso Megenta; nel primo tratto fino all’incrocio con Via Pastrengo (n.b. tutte le strade di quella zona hanno nomi che richiamano il Risorgimento), ed ai due lati della strada vi sono dei palazzi signorili ottocenteschi, mentre nel tratto superiore il lato di levante è il terrapieno su cui insiste il Corso Magenta e, se ben ricordo, sede della diramazione dell’acquedotto storico, nella parte che poi terminava nel porto di Genova.
La via nel lato di ponente presenta alberi di alto fusto, se non erro Sophora Japonica, con ampie chiome che danno una piacevole ombra nei mesi più caldi. Purtroppo le radici di questi alberi, mai curati nel passato, hanno sollevato le selci del marciapiede in diversi punti. Questo comporta un pericolo evidente di inciampo tanto che costringe a camminare con gli occhi ben fissi a terra.
Sarebbe opportuna una manutenzione straordinaria, ma il Comune di Genova non pare interessato.
AGGIORNAMENTO
Un doveroso aggiornamento. Passando oggi 21 aprile in via Mameli ho visto operai e tecnici di ASTER al lavoro. La maggior parte dei vecchi alberi è già stata tagliata e le radici tolte dal sottosuolo. E’ in avanzato stato la messa a dimora con alberelli di Sophora Japonica che si spera possano ridare dignità alla strada, anche se ci vorranno diversi anni di crescita.
Anche le selci sollevate dalle radici sono state sistemate quasi tutte in modo apprezzabile ed al momento in cui scrivo, 21 aprile 2022, restano da sistemare solo le piante in prossimità dell’innesto con Corso Magenta.