Le crêuze, spesso chiamate “crose” o “crœse” sono dei viottoli o stradine tipiche del paesaggio ligure, principalmente genovese.
Parlando delle crêuze di Genova, un tempo erano soltanto dei viottoli e mulattiere per collegare la parte urbana della città a zone agricole, consentendo così il trasporto dei prodotti. Poichè venivano utilizzate tutto l’anno erano costruite per lo più sui crinali, in modo che fossero soleggiate, impedendo il formarsi del ghiaccio tra i mattoni ed i ciottoli.
La struttura era solitamente data da una mattonata centrale, opportunamente modellata a schiena d’asino per lo scolo delle acque, e da due ciottolati laterali. Quasi sempre si trattava di grossi ciottoli marini in quanto già levigati, inseriti nel terreno a colpi di mazza in legno, a volte con una malta di calce. I mattoni erano pieni, a parallelepipedo e tutti della stessa dimensione ed inseriti nel terreno o nella malta con la faccia più piccola come calpestio.
Altre varianti di crêuse presentavano due soli parti, la mattonata e il ciottolato a destra, qualche volta due mattonate laterali ed un ciottolato centrale, leggermente incavato, che fungeva da canale di scolo.
Nel caso che il dislivello da superare fosse notevole, la struttura era fatta a gradoni di mattoni, a volte con la faccia più grande come calpestio, molto profondi, alti una decina di centimetri, e delimitati sul davanti da blocchi di arenaria a parallelepipedo con funzioni anti-scivolo.
Nella città di Genova sono presenti oltre un centinaio di crêuze, ormai quasi tutte inglobate nel tessuto urbano, spesso delimitate da alti muraglioni, a volte brutalmente ricoperte di conglomerato bituminoso e, purtroppo, molto carenti in manutenzione, nonostante siano molto utilizzate da chi abita in quei luoghi.
Ancora oggi è facile vedere la cura con la quale erano state costruite, ad esempio per la presenza di corrimani in metallo, a volte anche su entrambi i lati.
Si tratta di un patrimonio storico ma anche una parte del sistema viario della città che dovrebbe essere curato molto di più per permettrne una fruizione senza pericoli.