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Chimici illustri nella Arti e nelle Lettere
di Gian Giacomo Guilizzoni
Cari Studenti,
chi studia chimica anche
in modo superficiale conosce i nomi dei Grandi che hanno dato, nei secoli,
notevoli contributi allo sviluppo di questa affascinante scienza, così definita
con chiarezza e semplicità dal Nobel Linus Pauling: "La chimica è la scienza che
studia le sostanze, le loro proprietà e le reazioni con cui una sostanza si
trasforma in un'altra".
Ma chi sono i chimici?
A questa domanda aveva risposto il professor Giorgio Piccardi dell'
università di Firenze (conosciuto come il "Chimico del Sole", per i suoi studi
sulle macchie solari):
"Chi siamo noi? Uomini di cultura ed operai al tempo stesso; di sovente anche
artigiani, e questo mi piace. Oltre alla conoscenza dei fenomeni chimici e delle
teorie che li inquadrano, che si acquistano con lo studio e l'esperienza, noi
dobbiamo possedere anche "il mestiere" del chimico. Lo si impara lavorando
manualmente per anni sulla materia, effettuando trasformazioni e misure,
utilizzando apparecchiature e strumenti già noti, ideando e costruendo nuove
apparecchiature, dandoci da fare in officina, alla soffieria del vetro, al
tavolo da disegno, al 'banco della chimica sporca', badando a mille faccende
diverse ed osservando tutto ciò che avviene sotto i nostri occhi, volutamente o
per caso, senza lasciarci sfuggire nulla di ciò che accade. Solo navigando si
diventa marinai".
Primo Levi così definisce la professione del chimico: "Il nostro
mestiere dal sapore forte ed amaro, che è poi un caso particolare, una versione
più strenua, del mestiere di vivere".
Dei grandi chimici vi
avranno già parlato i vostri professori; vorrei, in questa breve nota, citare
alcuni chimici illustri anche fuori dal loro campo: nella letteratura, nella
musica, nelle arti figurative, in politica. Tra questi, il più noto è Primo Levi. Ricordate?
Voi che
vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
Voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo… .
Primo Levi parla di
chimica ne "Il sistema periodico", contenente anche gustosi ritratti di
personaggi incontrati nella sua breve attività professionale, come il
Commendatore ("A quel tempo ero talmente giovane da pensare ancora che fosse
possibile fare mutare idea ad un superiore"), l'aiutante tecnico che parlava di
tintura d'odio e cloruro demonio e il fabbricante di rossetti per labbra che
chiamava adelaide l'aldeide benzoica e anellina l'anilina.
Il compositore Aleksandr Porfirevic Borodin, discepolo di Mendeleev e
professore di chimica all'Accademia di medicina di Pietroburgo, è famoso non
tanto per i suoi lavori di chimica organica ma per aver composto tre sinfonie
(l'andante della Sinfonia n. 2 raggiunge vette brahmsiane), il Principe Igor e
lo schizzo sinfonico Nelle steppe dell'Asia centrale.
Era un chimico di fama internazionale, per i suoi studi sulla fermentazione
acetonbutilica, il primo presidente dello stato di Israele, Chaim Weizmann.
Un altro chimico, laureato anche in fisica e in medicina, era Isaac Asimov,
più noto come scrittore di romanzi fantascientifici. Chi non conosce le sue tre
leggi della robotica? Dotato di autoironia scrisse: "Talvolta mi accusano di
essere uno scienziato. Non posso negarlo perchè sono dottore in chimica e
professore di biochimica, ma è tutto qui [...] Anche quando facevo il chimico
professionista non ho praticamente combinato nulla".
Gianni Fochi, professore alla "Normale" di Pisa, ricercatore e noto
divulgatore scientifico, è anche pittore; nel suo sito internet definisce con
humour l' attività artistica "una mia debolezza". I suoi quadri, ispirati a
soggetti danteschi, carducciani, religiosi e altri, esposti in varie mostre sono
apprezzati dai critici e dal pubblico.
Era un industriale chimico (ausiliari tessili) Aldo Garzanti, prima di
rilevare, nel 1938, la "Fratelli Treves", trasformandola con gli anni, insieme
al figlio Livio, nella prestigiosa Casa Editrice che porta il suo nome.
Un chimico colorista, Franco Brunello, autore di un monumentale saggio
("L'arte della tintura nella storia dell' umanità"), è noto anche per una
raccolta di disegni legati ad una esperienza vissuta nei campi di concentramento
nazisti.
Un altro chimico, Eugenio Bertorelle, preside di un ITIS, ha ricevuto
vari premi in mostre d'arte per le sue sculture in oro create per via
elettrolitica.
Il poeta Dino Campana, autore dei Canti Orfici, fu studente nella
facoltà di chimica dell' Università di Bologna.
Erano chimici l'on. Michele Giua, padre costituente, e Umberto Ceva,
uno dei fondatori del Partito d'Azione.
Il Nobel per la Chimica 1986, Yuan-Tseh Lee, è stato primo ministro
della Repubblica Cinese di Taiwan. E' professore di chimica all' università di
Padova l'ex-ministro Gianni De Michelis.
Si verificato anche il caso contrario: letterati amanti della chimica, tra cui
spicca Wolfgang Goethe, a cui Gianni Fochi dedica un intero capitolo nel
suo "Il segreto della chimica".
Nella biblioteca di ogni chimico non manca una divertente raccolta di rime, La
chimica in versi, del mancato chimico ma poeta, attore, giornalista e
parlamentare Alberto Cavaliere. Il libro, un vero e proprio trattatello di chimica
inorganica e organica, risale al 1926 ed è stato ristampato da Mursia nel 1963.
Se è ancora in commercio vi consiglio di acquistarlo, è veramente divertente.
Inizia con la dedica:
All'ingegner Pomilio
Che avendomi nel suo stabilimento
Per poco non andava in fallimento
Per preparar la soda col mio ausilio.
Ed ecco qualche scampolo.
A proposito della composizione chimica del corpo umano:
…L'ossa
forniscono
tanta calcina
da far l'intonaco
d'una cucina, …
…il ferro è in minime
tracce, di modo
che non ci fabbrichi
neppure un chiodo…
Sul fosforo:
C'è chi illudendosi
crede davvero,
forse, che il fosforo
sia nel pensiero.
No, questa frottola
Non vi confonda.
E' nello scheletro
Che invece abbonda …
Sull'oro:
… l'uomo,
che a chiacchiere
gli è quasi ostile,
dato che subdolo
lo chiama e vile…
E mi fermo qui. Altri
chimici si sono sicuramente distinti in altri campi: ho citato i pochi a me
noti. Grazie per l'attenzione.
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