Modifiche dell'equilibrio chimico
Materiali occorrenti:
Rame trucioli - Cromato di Potassio - Bicromato di Potassio - Acido
cloridrico sol. 0.1 M - Idrossido di sodio sol. 0.1 M - Acido nitrico sol. 65 %
- Metilarancio sol. 0.1 % - Cloruro di bario sol. 5 % - Vetreria.
Esecuzione dell'esperienza:
Parte prima: spostamenti d'equilibrio al variare della
temperatura:
Si pongono dei trucioli di rame in una provetta e si fanno reagire con
1 o 2 mL di acido nitrico sol. 65 % ; si chiude velocemente la provetta
con un tappo munito di tubo di sviluppo e si raccoglie il gas prodotto, di
colore bruno, in un palloncino, chiudendolo immediatamente con un tappo in
gomma.
Il gas che si è formato è il biossido di azoto ( NO2 ) derivante dalla reazione:
3Cu + 6HNO3 + 2HNO3 ----> 3Cu(NO3)2 + 4H2O + 2NO ↑
cui segue la:
2NO + O2 (dall'aria) ---->2NO2
Si pone quindi il palloncino in un freezer e lo si lascia
raffreddare per almeno 15 minuti. Dopo il raffreddamento lo si estrae e si
osservano la scomparsa del gas di colore bruno e la formazione di cristalli
azzurri di tetraossido di diazoto ( N2O4 ).
Con il ritorno alla temperatura ambiente - è sufficiente
tenere il palloncino tra le mani - detti cristalli evaporeranno dissociandosi
nel gas biossido di azoto ( NO2 ).
Quanto osservato dimostra che si è stabilito un equilibrio
dinamico ed una reattività del sistema tendente a neutralizzare lo stimolo
esterno.
L'equilibrio dissociazione-sintesi può
essere così descritto:
dissociazione ---->
calore + N2O4 <---------> 2NO2 - calore ( ΔH = +13.7
Kcal/mol. )
<---- sintesi
Parte seconda: spostamenti d'equilibrio al variare delle
concentrazioni:
Si sciolgono in due provette contenenti 4 o 5 mL di acqua
distillata alcuni cristallii di cromato di potassio (K2CrO4); in altre due provette si sciolgono alcuni cristallini di bicromato di
potassio (K2Cr2O7). La soluzione di ioni cromato assume colore giallo, mentre
quella di ioni bicromato risulta di colore arancio.
Si prende una delle provette contenente ioni cromato e
ad essa si aggiungono poche gocce di acido cloridrico sol. 0.1 M
osservando il viraggio del giallo all'arancio. Si aggiungono, quindi, alcune
gocce di idrossido di sodio sol. 0.1 M verificando che il sistema
regredisce al colore giallo di partenza.
Si prende, a questo punto, una delle provette contenente ioni bicromato e ad essa si aggiungono alcune gocce di idrossido di sodio sol. 0.1 M osservando il viraggio dell'arancio al giallo paglierino. Aggiungendo
alcune gocce di acido cloridrico sol. 0.1 M il sistema regredisce al
colore arancio originario.
Le altre due provette servono come confronto dei colori
originali.
Quanto accaduto dimostra che si sono stabiliti due equilibri
analoghi dovuti uno all'attività degli ioni H+ e l'altro a quella degli ioni OH - .
Nel primo caso si ha:
2CrO42
- + 2H + <--------> Cr2O72
- + H2O ( da giallo ad
arancio )
Nel secondo caso si ha:
Cr2O72
- + 2OH - <--------> 2CrO42
- + H2O ( da arancio a
giallo)
Ulteriore conferma di quanto avvenuto la si può avere
trattando le due soluzioni con alcune gocce di cloruro di bario sol. 5% ;
si osserva la formazione di un precipitato giallo di cromato di bario ( BaCrO4 ) solo nella provetta contenente ioni cromato; nessun precipitato si forma nella
provetta contenente gli ioni bicromato.
Si può dedurre che, aumentando la concentrazione di uno dei
fattori di equilibrio ( H + e OH - ), il sistema opera per farla diminuire; al
contrario, diminuendo la concentrazione di uno dei fattori predetti, il sistema
agisce per ripristinarla ai valori originari.
Analoga esperienza si può effettuare utilizzando l'indicatore metilarancio.
Questo in condizioni d i pH <3 è rosso mentre a pH >3 diviene giallo, secondo la reazione di equilibrio:
MetSO3H
+ H2O <--------> H3O+ + MetSO3- ( da rosso
a giallo )
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