Un tempo, nemmeno lontano, non essere intelligenti, non saper parlare un buon italiano, non avere una discreta cultura era visto dagli altri come uno stigma.
Oggi le cose si sono capovolte. E lo si può vedere facilmente in certi programmi televisivi e nei social network.
Una signora viene intervistata da una televisione sulla spiaggia di Mondello, quella amata dai palermitani. Le chiedono se non avesse paura del Covid e di stare in una spiaggia affollata, e la signora risponde: ” Sono venuta ammare e non c’è COVIDDI“.
La breve intervista diviene virale e ripetuta in Twitter e Facebook, con commenti non certo benevoli.
Sembrerebbe che la cosa finisse lì, invece la signora, probabilmente imbeccata da qualcuno, apre un account Instagram, pubblica alcune “storie” e alcune foto di sè stessa. Il nulla, in pratica; ma in pochi giorni l’account viene replicato in altri account fake e, cosa impensata, supera i 110.000 followers.
Ovviamente molti si ribellano sui social network a questa cosa, il fatto che ciò che è culturalmente il nulla abbia un seguito.
La domanda finale è: ” Sono stupidi i followers o è furba la signora che con questo acquisisce una insperata notorietà e, forse, anche un rientro economico ?”
Forse entrambe le possibilità, anche se propendo per la seconda.