In ricordo di Freddie Mercury
Il 24 novembre di 30 anni fa, il 1991, consumato da una lunga malattia, moriva Farrokh Bulsara, meglio noto come Freddie Mercury.
Freddie, frontman dei Queen, può essere considerata un’icona leggendaria della musica pop, sia per la sua voce inconfondibile e straordinaria, la sua capacità di interpretazione unite alla bravura di compositore di molti dei brani musicali della band.
Se consideriamo gli anni ’60 del secolo scorso come il decennio dei Beatles, non possiamo che ritenere gli anni ’70 e ’80 quelli dei Queen.
Brani musicali come Bohemian Rapsody (a mio avviso il più grande della musica pop del ‘900), Somebody to love, Killer Queen, Radio Ga Ga, We will rock you, We are the champions o concerti come quello a Wembley del luglio 1986 o la partecipazione al Live Aid del 1985 sono ancor oggi attuali sia per chi, come lo scrivente le ricorda direttamente, sia per le nuove generazioni.
Freddie se ne andò in silenzio, le sue ceneri sparse in un luogo segreto, ma di lui resta il ricordo di un grande musicista, sicuramente uno dei più grandi del ‘900.
Lo ricordo con due immortali performances.