80 anni dal sacrificio dei Fratelli Cervi

Il 28 dicembre 1943, giusto 80 anni fa, venivano fucilati a Reggio Emilia dai fascisti repubblichini i sette Fratelli Cervi, per le loro partecipazione alla Lotta di Liberazione nell’Appennino Emiliano..

I sette fratelli Cervi erano contadini originari di Campegine, figli di Alcide (1875-1970) e di Genoeffa Cocconi (1876-1944), e furono decorati  di Medaglia d’argento al Valor Militare “alla memoria” dall’allora Presidente della Repubblica Luigi Einaudi.

I loro nomei erano: Gelindo (nato il 7 agosto 1901), Antenore (30 marzo 1904), Aldo (9 febbraio 1909), Ferdinando (19 aprile 1911), Agostino (11 gennaio 1916), Ovidio (13 marzo 1918) ed Ettore (2 giugno 1921).

Insieme al padre svolsero diverse attività di sostegno sia ai gruppi partigiani che operavano nell’Appennino Emiliano, sia dando sicuro rifugio nella loro cascina a militari sovietici, inglesi, americani ed irlandesi che erano rimasti tagliati fuori dalle loro unità.

Furono catturati nell’aia della loro cascina da fascisti repubblichini che li accusarono di aver ucciso il segretario comunale del loro paese. Per questa falsa accusa furono condannati a morte e fucilati all’alba del 28 dicembre 1943 nel poligono di tiro di Reggio Emilia.

Insieme ai sette Fratelli Cervi fu assassinato dai fascisti repubblichini Quarto Camurri, Partigiano.

Il padre Alcide portò avanti per tutta la sua lunga vita il ricordo dei suoi figli e degli ideali che li mossero, partecipando ad iniziative antifasciste in diverse parti del mondo. Alcide Cervi morì a 94 anni il 27 marzo 1970, salutato ai suoi funerali a Reggio Emilia da oltre 200.000 persone

La famiglia Cervi

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Fratelli Cervi

I sette fratelli Cervi

Sette fratelli come sette olmi,

alti robusti come una piantata.

I poeti non sanno i loro nomi,

si sono chiusi a doppia mandata :

sul loro cuore si ammucchia la polvere

e ci vanno i pulcini a razzolare.

I libri di scuola si tappano le orecchie.

Quei sette nomi scritti con il fuoco

brucerebbero le paginette

dove dormono imbalsamate

le vecchie favolette

approvate dal ministero.

Gianni Rodari

 

l 28 dicembre del 1943 quando i sette fratelli Cervi, Gelindo (1901), Antenore (1906), Aldo (1909), Ferdinando (1911), Agostino (1916), Ovidio (1918), Ettore (1921), nati a Campegine (Reggio Emilia), Partigiani, furono fucilati dai fascisti repubblichini, dopo essere stati barbaramente torturati, all’alba del 28 dicembre 1943 nel poligono di tiro di Reggio Emilia insieme a Quarto Camurri.

La nostra Costituzione democratica è stata scritta con il sangue dei Partigiani.

Fratelli Cervi

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