VNC per la gestione remota di computer
VNC sta per Virtual Network
Computing. Si tratta di un protocollo, in origine elaborato dai
laboratori di ricerca di Olivetti ed Oracle e, in seguito,
sviluppato da AT&T, che consente di visualizzare il desktop di un
computer remoto e di interagire con esso.
Il protocollo ha, appunto, la
funzione di trasportare l'interfaccia grafica da un computer,
definito server, ad un computer nel quale è installato un componente
chiamato visualizzatore (viewer).
A corredo della visualizzazione
del desktop remoto vi è la possibilità di interazione, tramite la
tastiera ed il mouse locale e, in molti programmi VNC, anche di
scambiare file, interagire con chat.
Ho parlato di programmi VNC, in
quanto dal prodotto originario, ormai abbandonato da AT&T, si sono
sviluppati diversi programmi VNC, alcuni commerciali, altri open
source, con caratteristiche di norma simili.
Il bello di VNC è quello di essere
un prodotto "cross-platform", per cui è possibile utilizzarlo su
sistemi operativi diversi (Windows, Linux, Unix, MacOs). diversi.
Il protocollo utilizza di base la
porta TCP 5900 e, nel caso di più server sullo stesso IP,
altre adiacenti, e la porta 5800, e adiacenti, qualora si volesse
utilizzare un viewer Java che consente il controllo remoto da
browser.
Le versioni di VNC, come detto,
sono molteplici. Eccone alcune:
-
RealVNC
- la versione originale sviluppata dal team team
di AT&T Laboratories.
-
TightVNC
- la versione con il miglior utilizzo di
compressione viceo, in modo da poter utilizzare
anche connessioni lente.
-
UltraVNC
- la versione per Windwos dotata del maggior
numero di accessori e perfettamente integrabile
con Active Directory.
-
TridiaVNC
- versione non più sviluppata.
-
OSXvnc
- Macintosh server
-
Chicken of the VNC
- Macintosh client
-
PocketPC VNCViewer
- PocketPC
client
-
PocketPC VNCServer - PocketPC e WindowsCE.NET server
-
PalmVNC
- Palm OS
client
-
J2ME VNC
- VNC client per telefoni cellulari basati su Java
-
MetaVNC
Lo schema di VNC può essere così
rappresentato:

Ma quali utilizzi può avere VNC
nell'ambito di una rete scolastica ?
In primo luogo la gestione remota
di uno o più server. La gestione di una rete scolastica impone al
docente Amministratore di intervenire spesso per sistemare
malfunzionamenti o per implementare qualcosa nel server (ad esempio
inserire nuovi utenti. Questo, di norma, avviene direttamente sul
server, ma nel caso ciò non sia possibile, utilizzando VNC,
l'intervento può essere effettuato da una qualsiasi altra postazione
di rete locale, ovvero da qualsiasi altra parte, anche da casa
dell'Amministratore stesso, purché sia dotato, cosa ormai comune, di
un collegamento a banda larga.
Qualcuno potrebbe obiettare che
così l'Amministratore "si porta il lavoro a casa", ovviamente non
retribuito o retribuito male, ma questa, ritengo, sia una
discussione capziosa, in quanto, a mio avviso, è solo un modo per
lavorare meglio e più tranquillamente. Se uno non lo vuol fare, non
è obbligato, come non è obbligato a rendersi disponibile per
l'incarico di Amministratore di sistema.
Un secondo utilizzo potrebbe
essere quello di creare una piccola rete didattica unidirezionale.
Attivando come server il computer del docente e come client quello
degli alunni, questi possono visualizzare il desktop del docente per
seguire una dimostrazione.
UltraVNC
Tra le varie versioni di VNC ho
scelto UltraVNC
in quanto molto semplice da installare ed usare, completamente
gratuita e seguita da una community di sviluppatori ed utilizzatori.
UltraVNC è anche ricca di add-ons e di plugin per le attività più complesse.
Una volta scaricato dal sito il
pacchetto installante, lo si esegue dapprima (ma solo per dare
ordine alla procedura), sulla macchina server, ovvero quella che
dovrà essere visualizzata.
E' conveniente scegliere come
preferenze di attivare UltraVNC
come servizio e di integrare lo
stesso in Active Directory. indicando che solo agli Amministratori
del dominio è concesso l'accesso. Al termine dell'installazione è
necessario indicare la password di Admin:
Installazione

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Installazione

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Proseguendo, si
aprirà la finestra di amministrazione (Default Properties) nella
quale potranno essere scelti tutti i parametri che si ritengono
utili, ed eventualmente le Proprietà dell'utente:
Default properties

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Proprietà utente

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Al termine dell'installazione
sul server, si può passare all'installazione del
visualizzatore
sul client. La procedura può partire dallo stesso pacchetto,
scegliendo solo l'opzione "viewer", ovvero scaricando, dallo
stesso sito, il visualizzatore stand alone.
Questa seconda procedura è
consigliabile, infatti il visualizzatore stand alone, per altro
uguale a quello installato, è di piccole dimensioni e sta sia in
un floppy disk sia in una penna USB, e non necessita di
configurazioni, per cui è facilmente trasportabile ed
utilizzabile da qualsiasi computer.
A questo punto è possibile
provare la connessione al server lanciando il
viewer. Si apre
una finestra nella quale è chiesto l'indirizzo IP e, se non è
quella di default, la porta TCP. Se la connessione è stabilita
viene chiesto, da una successiva finestra, il nome utente
e la password:
Accesso

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Validazione utente

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Se tutto è stato fatto
correttamente si aprirà la finestra con il desktop del server
remoto. Utilizzando il pulsante apposito della barra di UltraVNC
è
possibile inviare al remoto la sequenza di tasti CTRL+ALT+DEL
per il login:
Desktop remoto

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La barra di controllo di
UltraVNC
contiene tutti i comandi, per inviare sequenze di
tasti, espandere il desktop remoto, visualizzare una sola
finestra, aprire la chat, attivare il file transfert, chiudere
la connessione, ed altro:

Indubbiamente importanti sono
le funzioni di trasferimento file e di conversazione con il
server. Quest'ultima può essere interessante quando si debba
colloquiare con un utente seduto alla postazione remota:
Trasferimento file

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Conversazione

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Tra gli
add-ons disponibili
interessanti sono Repeater, per utilizzare il viewer dietro un
router NAT, NAT-to-NAT per connessoni nelle quali sia server che
viewer siano dietro un router NAT e non sia possibile settarlo,
e ultraVNC SC (single click) ovvero un server ridotto che si può
inviare al computer da controllare, attivandosi automaticamente
e disinstallandosi alla fine della sessione VNC.
Tra i
plugin merita una
segnalazione
Data Stream Modification (DSM) Plugin System, un
sistema di tunneling che rende tutti i dati di una sessione VNC
criptati.
L'installazione del plugin DSM
è, a mio avviso, essenziale in quanto aumenta notevolmente la
sicurezza della connessione.
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