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Reti informatiche per la scuola - Prof.Roberto Bisceglia
 
   
 

Scelta ed installazione di una connessione ADSL

Le tipologie di collegamento

A parte la velocità, la banda garantita le connessioni ADSL non sono tutte uguali come nel caso delle connessioni analogiche via modem, dove bastava inserire il numero del POP, username e password e si era connessi.

Per le ADSL la cosa è un po' più complicata e diversa a seconda del tipo di abbonamento e dell'operatore TLC.

Senza addentrarsi in descrizioni tecniche, si può dire che le ADSL sono sostanzialmente di due tipi.

Nel primo, all'abbonato vengono assegnati uno username e una password, mentre l'indirizzo IP è dinamico, cioé cambia ogni volta che l'utente si riconnette. Due sono i protocolli utilizzati, il PPPoA oppure PPPoE (detti anche RFC 2364 e RFC 2516)

Nel secondo caso, all'abbonato viene assegnato un indirizzo IP fisso, un gateway predefinito (default gateway) e una maschera di sottorete (subnet mask). In tal caso il protocollo é indicato come RFC 1483 routed, oppure RFC 2684, oppure IP over ATM. A tale tipologia di abbonamento può essere anche assegnato un pool di indirizzi IP pubblici, di norma 8 o multipli di 8, utilizzabili per i computer della propria rete.

Un esempio pratico

Telecom Italia in oggi, agosto 2007, commercializza una linea ADSL2+ definita "20 Mbit adaptive con MCR 256 Kbit". Ad essa sono anche assegnati 8 IP pubblici.

Al momento dell'installazione della borchia vengono comunicati i seguenti dati:

  • IP punto-punto
  • Primo IP di LAN pubblica
  • VCI-VPI
  • Tipo di protocollo
  • Tipo di incapsulamento

Ad esempio:

  • IP punto-punto: 88.24.31.124  subnet 255.255.255.252
  • Primo IP di LAN pubblica: 88.32.24.88  subnet 255.255.255.248
  • 8-35
  • Ip Over ATM RCF 1483 routed
  • LLC - SNAP

Con questi dati è necessario configurare il router. Ma cosa sono questi valori ?

Partiamo dalle cose semplici. VCI (Virtual channel identifier)  e VPI (Virtual path identifier) sono dei valori che interessano l'incapsulamento dei dati nel protocollo ATM. Vanno indicati quelli comunicati dall'operatore TLC:

Anche la scelta del protocollo e dell'incapsulamento seguono obbligatoriamente le indicazioni avute:

A questo punto si deve indicare l'IP lato WAN o esterno.

Le informazioni ricevute sono, però abbastanza lacunose. Ci viene indicato l'IP punto-punto. Ma cosa è l'indirizzo IP punto-punto ? Bisogna, seppur in modo superficiale, riferirsi alle modalità di indirizzamento delle reti IP.

Partiamo dagli IP che sono stati assegnati.

Come si vede dall'esempio l'IP punto-punto ha una maschera di sottorete 255.255.255.252. Conoscendo il significato di questi valori, in particolare dell'ultimo byte 252, si vede che gli host disponibili per tale rete sono 4. nel nostro caso:

  • 88.24.31.124: ID di rete
  • 88.24.31.125: POP o Default gateway
  • 88.24.31.126: IP da assegnare al router
  • 88.24.31.127: IP di broadcasting

L'IP punto-punto è, come si vede, solo l'ID di rete mentre il POP o default gateway, in altre parole l'IP che farà passare i nostri pacchetti verso la rete dell'operatore TLC, è il secondo (88.24.31.125). Per poter "parlare" con questo è necessario assegnare al nostro router, lato esterno o WAN, l'altro IP della piccola sottorete disponibile, ovvero il terzo (88.24.31.126):

Come default gateway è possibile inserire sia il secondo IP, sia la stessa interfaccia WAN. In entrambi i casi dovrebbe funzionare.

In questa fase è anche possibile inserire i server DNS, secondo quanto comunicato, a meno di non volersi basare sui DNS del proprio dominio.

Dopo aver salvato le impostazioni è possibile configurare il lato LAN.

Come detto nell'esempio sono stati assegnati 8 indirizzi IP pubblici, il primo dei quali è  88.32.24.88  subnet 255.255.255.248. Anche qui una veloce considerazione.

La subnet 255.255.255.248 dichiara, avendo appunto l'ultimo byte a 248, che gli host possibili sono 8:

  • 88.32.24.88: ID di rete
  • 88.32.24.88: IP disponibile
  • 88.32.24.88: IP disponibile
  • 88.32.24.88: IP disponibile
  • 88.32.24.88: IP disponibile
  • 88.32.24.88: IP disponibile
  • 88.32.24.88: IP disponibile
  • 88.32.24.88: IP di broadcasting

Come si vede gli IP disponibili sono 6. Uno, di solito il primo, va assegnato all'interfaccia LAN del router e servirà come default gateway per il resto della rete Se i pc da connettere ad Internet sono 5 o meno di 5, è sufficiente assegnare a ciascuno di essi uno degli IP restanti, eventualmente attraverso il server DHCP del router.

Se, come è facile, le postazioni sono di più è necessario attivare un NAT (Network Allocation Table).

Tale possibilità è data da tutti i router, ma con le nuove linee ADSL di Telecom Italia non è semplicissimo in quanto non si può "nattare" direttamente la propria LAN con indirizzi privati sulla WAN, ma bisogna per forza passare attraverso uno degli IP pubblici assegnati.

In altre parole i pacchetti devono subire un doppio routing: dalla LAN privata all'IP pubblico e da questo alla WAN dell'operatore TLC.

Il NAT può essere quindi fatto attraverso le impostazioni del router, oppure, più semplicemente, attaccando ad una porta del primo un firewall. A questo verrà assegnato lato WAN uno degli IP pubblici disponibili  e lato LAN uno della rete privata che diverrà il suo default gateway

WAN Router Firewall
88.24.31.125 Lato WAN Lato LAN Lato WAN Lato LAN
88.24.31.126 88.32.24.89 88.32.24.90 192.168.0.1

Alcune ADSL di Telecom Italia consentono ancora il NAT diretto sulla WAN, per cui tutto potrebbe essere facilmente risolto inserendo nel router un indirizzo della propria rete privata e facendo assumere a questo il valore di default gateway.

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Aggiornamento: 18-Lug-2015 15:36
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