|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Saggi alla perla |
B2O3 + CuO --------> Cu(BO2)2 | metaborato rameico | (verde -azzurro) |
Operando con fiamma riducente, meglio in presenza di poca polvere di carbone, il metaborato può ridursi dando una fiamma di diverso colore:
4NaBO2 + 2Cu(BO2)2 + C --------> CO + Na2B4O7 + 2NaBO2 + Cu2(BO2)2 | metaborato rameoso | (verde tenue) |
Continuando il riscaldamento in fiamma riducente si può avere una ulteriore riduzione a rame metallico che rende la perla rosso-bruna ed opaca:
4NaBO2 + 2Cu(BO2)2 + C --------> CO + Na2B4O7 + 2Cu (rosso bruno)
Perle al sal di fosforo:
Il sal di fosforo portato in fusione al bunsen perde acqua ed ammoniaca trasformandosi in una perla di metafosfato sodico :
NaNH4HPO4 · 4H2O -------->NaPO3 + NH3 ↑ + 5H2O .
Se il metafosfato sodico viene a contatto, alla fiamma ossidante, con ossidi metallici reagisce formando i corrispondenti ortofosfati doppi che impartiscono alla perla colori caratteristici per ogni metallo. La reazione è del tipo:
CoO + NaPO3 --------> NaCoPO4 ortofosfato di sodio e cobalto
Anche nel caso del sal di fosforo la fusione alla fiamma
riducente porta, in alcuni ossidi metallici, ad ulteriore riduzione, con
colorazioni della perla differenti ( vedere tabella ) .
Per alcuni metalli la perla può cambiare colore dopo il
raffreddamento, per cui nella tabella sono riportati le colorazioni di alcuni
metalli a fiamma ossidante e riducente e a caldo e a freddo.
Parte prima: saggio alla perla al borace:
Si dispone il borace su un vetro da orologio ed piccoli campioni dei sali o degli ossidi di cui si dispone su una lastra di vetro.
Si preparano i fili al nickel-cromo, lunghi 3 o 4 cm, montandoli su bacchette
in vetro o trattenendoli con pinzette; si piegano le estremità distali del fili
formando delle piccole anse, le si immergono in acido cloridrico concentrato e le si portano alla fiamma del bunsen per pulirle.
Si immerge il filo pulito e rovente nel borace e lo si porta immediatamente
alla fiamma ossidante ( mantello esterno ); si ripete più volte l'operazione
fino ad avere una perla vetrosa e trasparente di 4 0 5 mm di diametro.
A questo punto si prelevano con la perla pochi cristalli del primo ossido o
del primo sale in esame e riportando alla fiamma; dopo pochi secondi di
riscaldamento, avvenuta la fusione e la reazione tra l'anidride borica ed il
composto, si ritira la perla e se ne osserva il colore a caldo. Si attende
qualche secondo e si verifica se tale colore cambia con il raffreddamento.
Si procede allo stesso modo per tutti i campioni in esame.
Eventualmente si procede ad identica analisi ponendo la perla ed il campione
alla fiamma riducente per osservare eventuali variazioni al colore.
Nota operativa: è necessario cambiare il filo al nickel-cromo
e produrre una perla nuova per ogni campione da analizzare, al fine di evitare
contaminazioni. E' importante prelevare pochi cristalli del campione in quanto
un eccesso porterebbe ad avere una perla molto scura e, quindi, non
riconoscibile.
Parte seconda: saggio alla perla al sal di fosforo:
Si opera come nella fase precedente, semplicemente sostituendo
al borace il sal di fosforo.
fiamma ossidante |
fiamma riducente |
|||
Metallo |
a caldo |
a freddo |
a caldo |
a freddo |
Cobalto | azzurra | azzurra | azzurra | azzurra |
Cromo | giallo-verde | giallo-verde | verde | verde smeraldo |
Manganese | violetta | violetta | incolore | rosa |
Nichelio | rossa-violetta | rossa-violetta | grigia | grigia |
Rame | verde | azzurra | verde-incolore | rossa-opaca |
fiamma ossidante |
fiamma riducente |
|||
Metallo | a caldo | a freddo | a caldo | a freddo |
Cobalto | blu | blu | blu | blu |
Cromo | verde | verde | verde | verde |
Manganese | violetta | violetta | incolore | incolore |
Nichelio | marrone | marrone | grigia | grigia |
Rame | verde | blu | incolore | rossa-opaca |
Aggiornamento: 17-Lug-2015 14:00 |
©Didattica della Chimica- http://www.bisceglia.eu/chimica |