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Preparazione dell' Idrogeno
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ossidazione | Zn -------> Zn2+ + 2e |
riduzione | 2H+ + 2e -------> H2 |
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Zn + 2H+ -------> Zn2+ + H2 |
utilizzando l'apparecchio di Kipp. L'apparecchio di
Kipp ( vedere disegno ) è formato da una boccia superiore terminante in
un tubo che pesca nella boccia inferiore. L'attacco tra le due bocce è
smerigliato e nella strozzatura è, di solito, presente un disco ceramico forato,
atto ad impedire la caduta del metallo nella parte inferiore dell'apparecchio.
La boccia inferiore presenta un foro con tappo smerigliato per lo svuotamento
dell'acido consumato ed un foro al quale è collegato un rubinetto, montato su
tappo in gomma, per il deflusso del gas. La boccia superiore è chiusa da una
valvola di sicurezza.
Si versa nella boccia inferiore HCl concentrato in soluzione
1:1, fino a che il livello non superi la strozzatura.
Dal foro laterale, togliendo provvisoriamente il rubinetto di deflusso del gas,
si fanno cadere dei granuli o cilindretti di zinco e si reinserisce il rubinetto chiuso.
A contatto con l'acido si sviluppa idrogeno ed il gas spinge la
soluzione nella boccia inferiore, facendola risalire nel tubo centrale. Di
conseguenza lo sviluppo di gas cessa rapidamente.
Per prelevare l'idrogeno è sufficiente aprire il rubinetto di deflusso,
raccogliendolo in un contenitore adeguato. Con questa operazione, diminuendo la
pressione interna, ricomincia la reazione ed altro idrogeno si forma.
Con estrema cautela, una piccola quantità di idrogeno può essere utilizzata per
un riconoscimento, incendiandola con un fuscello.
Ovviamente si sconsiglia di provare ad incendiare direttamente
il gas che fuoriesce dal rubinetto di deflusso.
L'apparecchio di Kipp
Aggiornamento: 17-Lug-2015 14:00 |
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