E’ morto Eugenio Scalfari

Eugenio Scalfari è morto oggi a Roma, all’età di 98 anni.

Scalfari è stato uno dei più importanti giornalisti italiani del XX secolo. Con Arrigo Benedetti fondò nel 1955 L’Espresso, primo settimanale di politica e cultura dell’area liberal-socialista, e nel 1976 La Repubblica,  che col tempo è divenuto uno dei più autorevoli e diffusi quotidiani italiani

Di Scalfari si ricordano gli articoli di politica e cultura sempre chiari e precisi ma anche la sua attività di scrittore esplicata sia attraverso saggi politici, partendo da “Razza Padrona” ai dialoghi sulla religione e la morale, come “L’uomo che non credeva in Dio”, alle interviste-dialoghi con Papa Francesco, le conversazioni sugli stessi argomenti come “Conversazioni con Carlo Maria Martini

Rimarrà uno dei documenti più importanti della politica italiana “L’intervista a Enrico Berlinguer sulla questione morale” a lui concessa dal segretario del PCI nel 1981.

Credo che negli ultimi anni di vita abbia sofferto l’amarezza del passaggio della sua Repubblica nelle mani di Exor, la finanziaria della famiglia Agnelli, vedendo in questo la fine del suo sogno.

Gli sia lieve la terra.

Foto IPP/Simona Caleo Roma Eugenio Scalfari Italy Photo Press
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Ottiche vintage su mirrorless Fujifilm

Negli anni ’70 ed ’80 del secolo scorso mi dilettavo di fotografia naturalistica, paesaggi e viaggi. La seconda fotocamera reflex che utilizzai (la prima era una reflex russa,la Zenit-E) fu una Canon AE1, una delle prime con un po’ di elettronica a bordo, appunto la possibilità di far gestire l’esposizione e la velocità dell’otturatore.

A questa fotocamera nel tempo aggiunsi alcuni obiettivi. Di questi mi sono rimasti il 50 mm di corredo, il 35 mm Canon e il 135 Vivitar.

Su una nota piattaforma di e-commerce vidi che era disponibile un anello adattatore per utilizzare le ottiche con attacco Canon FD a mirrorless Fujifilm, con attacco X-Mount.

Dato il costo irrisorio dell’adattatore, ho pensato di acquistarlo per utilizzare le ottiche vintage con la mia Fujifilm X-T20.

Il montaggio è estremamente semplice: dapprima si inserisce nella baionetta l’adattatore, e poi su di esso l’ottica. Ovviamente bisogna pensare che si perdono tutti gli automatismi della Fuji X-T20, diaframmi, tempi e messa a fuoco, ma altro non è che ritornare alle origine quando si facevano a mano tutte le regolazioni. Per la messa a fuoco si può utilizzare il “peak focusing“, per i diaframmi si agisce sulla ghiera dell’obiettivo. Per la velocità dell’otturatore si usa la ghiera della fotocamera.

Ho fatto alcuni test e devo dire che i risultati sono stati interessanti. Ottima la messa a fuoco, in particolare per il 35″, scarsa vignettatura in particolare per  il teleobiettivo 135 mm. In conclusione, se uno ha delle ottiche vintage in qualche cassetto, può pensare di aggiungerle all’attuale corredo, in particolare per utilizzi a diaframma molto aperto.

Nell’album qui sotto si possono vedere le prove effettuate, con indicato sia il diaframma utilizzato che la velocità dell’otturatore.

Ecco le ottiche e l’adattatore:

ALBUM dei TEST

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Cosa c’è in via Cesare Corte ?

Via Cesare Corte è una strada della Circonvallazione a Monte di Genova, che si diparte da Corso Solferino e percorre il perimetro di Villa Gruber De Mari, fino a Salita Santa Maria della Sanità.

Una strada che non ha molta importanza, se non per lo strano muro di cui ho parlato in questo video. Proprio ieri mi sono accorto di un’altra stranezza. Dopo pochi metri dal Corso Solferino, la via Cesare Corte compie un’ampia curva delimitando un largo terrapieno, incolto, brullo, ma che presenta tre manufatti in metallo che sono, o dovrebbero essere, delle installazioni artistiche.

Se così è, perchè lasciarle arrugginire in un campo incolto ? Perchè non mettere una targa con il nome dell’artista ed il titolo dell’opera ?

Se invece non sono una installazione artistica, a cosa servono ?

Mistero….

P.S. in ogni modo qule terreno incolto fa veramente schifo e non si capisce perchè ASTER non provveda allo sfalcio e alla manutenzione.

Via Cesare Corte

Via Cesare Corte

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Ringo Starr compie 82 anni (e non li dimostra…)

Ringo Starr, al secolo Richard Starkey, compie oggi 82 anni. Per i pochi che non lo conoscono, dico solo che Ringo è stato il batterista del più importante band del XX secolo, The Beatles.

Forse per il fatto che la posizione della batteria lo poneva dietro gli altri tre componenti del gruppo, John Lennon, Paul McCartney e George Harrison, Ringo è il meno famoso. Teniamo anche conto che il gruppo era dominato come autori dalla coppia John-Paul, alcune con George, mentre per Ringo sono accreditate ben poche canzoni.

Ringo Starr è considerato uno dei più bravi percussionisti della musica Rock, sia l’attenzione che poneva nelle esecuzioni sia in studio che in concerto, sia per alcune innovazioni che, in seguito, sono state utilizzate da moltissimi batteristi.

Inoltre Ringo è stato, specie negli ultimi anni ’60 del XX secolo, un elemento di distensione negli innumerevoli contrasti specie tra Lennon e McCartney, che hanno, purtroppo determinato lo scioglimento del gruppo nel 1970.

Dopo tale fase Ringo ha intrapreso la carriera di solista, pur non raggiungendo i livelli degli altri Beatles, ma che continua anche ora senza sosta.

Auguri Ringo, 82 anni ma non li dimostri certo.

 

 

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Nervi: i parchi rubati

Sono passati 45 giorni dal termine della mostra “Euroflora 2022″.

Nel sito del Comune di Genova, https://smart.comune.genova.it/comuni… è detto chiaramente che i parchi sarebbero stati inagibili ai genovesi ed ai turisti dal 7 marzo 2022 al 1 giugno 2022.

Niente di più falso. Al 18 giugno sono agibili solo il Roseto Viacava e l’area giochi di Villa Serra. Gli altri cancelli, prati, stradine sono inibite al pubblico utilizzo.

Infatti tutta la zona interessata dalla nefanda esposizione è chiusa da reticolati che impediscono ai cittadini, specie in questi giorni di calura, di ristorarsi all’ombra degli alberi secolari.

Il responsabile della mancata restituzione ai cittadini di un bene comune è solo una persona: il sindaco Bucci, purtroppo riconfermato nella carica. Responsabile in quanto sindaco, ma anche in quanto indefesso propugnatore dell’uso di beni pubblici per scopi più economici che culturali.

Non contento l termine della edizione 2022, che non ha raggiunto il numero di visitatori auspicato, e su cui aleggia il sospetto che molti biglietti siano stati acquistati dalle aziende partecipate dal Comune forse per tenere alto il numero rispetto i veri visitatori, egli (il sindaco) ha intenzione di organizzare la prossima Euroflora diffusa nei vari parchi e ville pubbliche di Genova, diffondendo così il degrado delle aree verdi e un ulteriore inibizione all’uso civico per i cittadini.

Tutto questo per una iniziativa che ha assunto ormai il solo aspetto di una fiera-mercato.

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Paul McCartney

Happy Birthday Sir Paul McCartney

Compie oggi 80 anni uno dei più importanti interpreti e compositori di musica del ‘900. Paul, con The Beatles, nel corso degli anni’60 ha cambiato il paradigma della musica Pop, con brani musicali, per la maggior parte composti insieme a John Lennon,  che sono vere e proprie pietre miliari.

Buon 80° compleanno, alla faccia di chi nel 1966 tirò fuori l’insana teoria che tu fossi morto e da allora sostituito da un sosia. Invece sei vivo ed ancor oggi instancabile giri per il mondo per i tuoi concerti.

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Molecole

Avogadro: un semplice programma per disegnare molecole

Nel mio sito sulla Didattica della Chimica avevo, molti anni fa, recensito Avogadro, un semplice programma per disegnare molecole. Alla pagina avevo inserito un semplice screencast che mostrava la semplicità d’utilizzo del tool. Purtroppo si basava su Java script e Adobe Flash, per cui non è più visibile: lo riporto, aggiornandolo, in questa “pillola”.

Non è più solo il più famoso chimico italiano Amedeo, ma ora è anche un software per la modellazione molecolare.

Avogadro è un progetto open source multipiattaforma nato da poco tempo nell’ambito del progetto Open Molecules e giunto, ad oggi alla versione 1.20.

Avogadro, come è detto, è multipiattaforma ed è quindi disponibile per ambienti Windows, MacOS X e Linux. Anzi, nasce proprio come applicazione Linux, per cui il porting in ambiente Windows denuncia in alcuni momenti una certa instabilità. Ma stiamo parlando ancora di una versione beta.

Per ora il programma è disponibile in italiano, oltre che in altre lingue.

Avogadro consente di disegnare molecole semplici e complesse con una notevole velocità di esecuzione e con una buona semplicità d’uso. Le molecole possono essere rappresentate in diversi modi, come ad esempio “balls & sticks”, orbitali, sfere di Van der Waals, superfici, anelli, legami ad idrogeno.  E’ disponibile una vasta scelta di frammenti, i principali dei quali sono disponibili subito in un menu a tendina, con la possibilità di scegliere legami semplici, doppi e tripli.

Le molecole create possono essere manipolate a piacere, possono essere lette le distanze interatomiche, orientati gli angoli di legame, definiti con precisione i centri delle stesse.

Alcune estensioni consentono di produrre animazioni su percorsi personalizzati, ottimizzare la geometria e calcolare le energie.

Le molecole possono essere salvate in diversi formati, compresi i più noti come PDB, MDB, Gaussian e possono essere esportate in formato grafico JPG, PNG e BMP.

Per quanto riguarda l’importazione il programma si basa su Open Babel in grado di leggere e convertire oltre 80 formati.

Trattandosi di un prodotto aperto, Avogadro consente a sviluppatori di creare dei plugin per diverse funzioni.

Avogadro, disponibile per il download e informazioni al sito https://avogadro.cc  sembra un prodotto molto interessante, considerata la sua completa gratuità e per le notevoli potenzialità.

Cliccando sull’icona qui sotto si visualizzerà un breve webcast, fatto con la versione 0.81 in inglese,con la costruzione di semplici molecole.

 

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Ciao Gueglio

 

Oggi sono stato informato da un ex-collega che è mancato Vincenzo Gueglio.

Sui siti di notizie del Levante ligure ci sono diversi articoli in cui si commemora uno degli scrittori contemporanei più importanti del Tigullio, saggista, romanziere, critico ma anche attivo nella politica almeno fino a quando pensò che ci fosse un senso in essa.

E poi, uscito dalla scuola, libraio ed editore tra i più prolifici.

Io vorrei ricordarlo come docente, avendo passato qualche decennio con lui all’Istituto tecnico statale di Chiavari, nel corso geometri.

Un docente atipico che poteva sembrare poco interessato a ciò che faceva, ma al contrario sempre disponibile sia con i colleghi che con gli alunni nelle varie attività didattiche e, in tempi più recenti, e quando si trattava di dare vita a qualche progetto didattico.

Era di alta cultura, ma non lo faceva certo pesare, con lui si poteva discutere su diversi temi, ma che mai cercava di imporre la sua posizione, anche se con molta sagacia ti faceva capire che la ragione, alla fine, era la sua.

Se qualcuno fosse interessato ad avere un idea della sua cultura allego due articoli che scrisse per la celebrazione dei 70 anni della fondazione dell’Istituto, nel 1994, e che sono presenti nell’annuario che, su iniziativa del Preside Renzo Rocchetta, compilai anche con la collaborazione di Vincenzo.

I due articoli sono “Pitagora, il Tao e la radice di 2” e “In cerca del pigreco”.

Ciao Gueglio, ti saluto così, come lo facevo quando alla mattina ti incontravo a scuola.

 

Pitagora il Tao e la radice di due

 

In cerca del pigreco
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