Stamattina sono stato a passeggiare alla Villetta Di Negro. Come ho già scritto in altro articolo, la Villetta rappresenta per me un “luogo del cuore” avendo passato tra i suoi viali sia l’età della fanciullezza, sia quella dell’adolescenza.
Oltre a camminare un po’ al fresco dei maestosi alberi volevo approfittare per testare un obiettivo della mia fotocamera.
Era metà mattinata di domenica, ed ho subito notato che la Villetta era molto animata da molte persone, indubbiamente turisti. Come la cascata scenografica è una delle parti più apprezzate e sfondo per fotografie. Infatti una decina di persone era lì aspettando il “turno” per effettuare qualche foto o selfie. Mentre anche io attendevo, una giovane si guarda intorno per depositare una carta, forse una confezione di biscotti, nel contenitore dell’immondizia. Peccato che lo stesso, come da foto da me scattata, era stracolmo, probabilmente non svuotato da giorni.
La giovane, forse percependo il mio disagio di genovese, mi chiede se vi fosse vicino un’altro contenitore. Le rispondo: “I’m sorry, but there are no empty garbage cans here. You can try in the upper area, at the end of this staircase“.
La ragazza con i suoi amici si incamminano per la salita, ed io seguo a breve distanza. Arrivati alla zona che si chiamava “del laghetto” o “della Bandiera“, vedo la fanciulla accanto ad un altro contenitore ancora più strabordante di “rumenta“. Passo vicino, le sorrido, e le dico “This is Genoa… Ask Major Bucci“.
Per fortuna la fanciulla ha pensato bene di tenersi la cartaccia anzichè, come avrebbero fatto molti altri, gettarla per terra accanto al contenitore.
Scendo in altra parte della Villetta, sotto il Museo, e lì un gruppetto di persone, italiane, sedute su alcune panchine a riposare all’ombra. Anche lì l’unico contenitore è stracolmo, tra l’altro con un cartone dentro, e sento una signora, con in mano una bottiglietta di acqua minerale, chiedere “Ma non ci sono i contenitori per la differenziata ?“
Da genovese mi sono vergognato. Ma, di certo, dovrebbe vergognarsi di più il sindaco bucci (minuscola voluta), che è interessato solo a inutili monorotaie, dissalatori, funivie, euroflore, supermercati e non si occupa dei beni storici della città, come sono i parchi e le ville comunali.