Il trash da Covid

Un tempo, nemmeno lontano, non essere intelligenti, non saper parlare un buon italiano, non avere una discreta cultura era visto dagli altri come uno stigma.

Oggi le cose si sono capovolte. E lo si può vedere facilmente in certi programmi televisivi e nei social network.

Una signora viene intervistata da una televisione sulla spiaggia di Mondello, quella amata dai palermitani. Le chiedono se non avesse paura del Covid e di stare in una spiaggia affollata, e la signora risponde: ” Sono venuta ammare e non c’è COVIDDI“.

La breve intervista diviene virale e ripetuta in Twitter e Facebook, con commenti non certo benevoli.

Sembrerebbe che la cosa finisse lì, invece la signora, probabilmente imbeccata da qualcuno, apre un account Instagram, pubblica alcune “storie” e alcune foto di sè stessa. Il nulla, in pratica; ma in pochi giorni l’account viene replicato in altri account fake e, cosa impensata, supera i 110.000  followers.

Ovviamente molti si ribellano sui social network a questa cosa, il fatto che ciò che è culturalmente il nulla abbia un seguito.

La domanda finale è: ” Sono stupidi i followers o è furba la signora che con questo acquisisce una insperata notorietà e, forse, anche un rientro economico ?”

Forse entrambe le possibilità, anche se propendo per la seconda.

 

 

Mondello Covis
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I negazionisti

Oggi a Roma qualche centinaio di negazionisti, no-vax, nazifascisti e simili ha protestato contro i provvedimenti sanitari imposti dalla pandemia di Coronavirus. In particolare si sono scagliati contro le mascherine e il distanziamento sociale.

Alcuni partecipanti intervistati hanno sostenuto che il virus non esiste, che non ci sono stati 36000 morti in Italia, che è tutta colpa dei “poteri” che con la scusa dei vaccini inoculeranno in tutti dei microchip che potranno controllare le menti dei cittadini.

Basterebbero queste affermazioni per squalificarli, per rendersi conto che sono solo degli ignoranti, ma il problema è che potrebbero anche essere un pericolo per gli altri nel caso si infettassero loro per non aver rispettato le regole sanitarie.

Certo finchè il Covid colpisse loro non sarebbe un guaio, anzi, per dirla con Darwin, sarebbe una corretta selezione naturale, ma se si ammalassero finirebbero per intasare gli ospedali, e costare alla collettività solo per la loro becera ignoranza.

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Prima pagina di molti quotidiani

Oggi quasi tutti i giornali ignorano o trattano in fondo alla pagina l’anniversario della morte di Angelo Vassallo, sindaco di #Pollica ucciso dalla mafia e che ancor oggi attende giustizia; in compenso pubblicano in prima pagina la malattia di un pregiudicato, puttaniere con minorenni e colluso con la mafia.

Quando il gossip prevale sulla lotta alla mafia.

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