Preparazione del carbonato di potassio
dalla cenere di legno
Materiali occorrenti:
Cenere di legno - Filtri in carta - Cartine all'indicatore universale - Acido
cloridrico sol. 1/3 - Filo al nickel-cromo - Vetro al cobalto - Vetreria.
Esecuzione dell'esperienza:
In un becker contenente 200 mL circa di acqua distillata si versano 2 o 3 g circa di cenere di legno, mescolando con
cura fino a completa dispersione. Si aggiungono 4 o 5 palline in vetro per
favorire una ebollizione uniforme.
Si porta il contenitore su un bunsen con treppiede e reticella amiantata
iniziando il riscaldamento; si agita con una bacchetta in vetro fino
all'ebollizione, che deve essere mantenuta per circa 2 ore.
Ogni tanto si controlla il sistema, aggiungendo acqua distillata calda per
compensare l'evaporazione e mantenere il livello inalterato.
Al termine si lascia riposare per circa 15 minuti; quindi si fanno decantare
le particelle di cenere, si filtra con cura il sopranatante con un filtro in
carta su imbutino, facendo gocciolare in un becker pulito.
Terminata la filtrazione si prende il secondo becker, lo si porta sul bunsen
facendo bollire il liquido fino a portarne il volume a circa 1/10 dell'iniziale
(ca. 10 mL).
Esaurita questa fase, si lascia evaporare il rimanente per almeno 24 ore,
trascorse le quali si possono raccogliere dal fondo del becker dei cristalli di
sale.
Questi cristalli, che sono di carbonato di potassio ( K2CO3 ), possono essere sottoposti a saggio alla fiamma, alla quale
impartiscono la colorazione violetta caratteristica degli ioni K+ . La presenza di ioni Na+ può mascherare la colorazione viola, per cui è necessario procedere
all'osservazione tramite un vetro al cobalto ( vedere esercitazione: " Saggi
alla fiamma " ).
Successivamente si può procedere ad un saggio con una cartina
all'indicatore universale che rileva un carattere spiccatamente basico del sale. Si evidenzia, infine, la presenza di carbonato trattando alcuni
cristalli con acido cloridrico sol. 1/3, notando la classica
effervescenza dovuta allo sviluppo di anidride carbonica.
Nota: constatato che dalle ceneri di legno è stato
ottenuto un composto potassico fortemente basico, si può capire perchè per
secoli la liscivia, prodotta dall'ebollizione delle ceneri di legno, è
stata il migliore detergente da bucato.
Più in generale si può comprendere perchè la cenere di legno è
stata sempre considerata un ottimo fertilizzante potassico. Il potassio,
infatti, è uno dei 3 elementi necessari in relativamente forte quantità ( megaelementi ) a garantire la germinazione, la crescita e la fruttificazione delle piante.
Gli altri megaelementi sono il fosforo e l'azoto ai quali si aggiunge, per certi terreni, il calcio.
Gli oligoelementi ( rame, cobalto, boro, ferro, etc. ) sono invece essenziali ai vegetali in piccole
quantità per costituire enzimi.
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