Verifica dell'equilibrio chimico in una
reazione
Materiali occorrenti:
Cloruro di stagno II - Cloruro di ferro III - Acido cloridrico sol. 1:3 e
sol. 37 % - Idrossido di sodio sol. 1 M - Idrossido di ammonio sol. 25 % -
Tiocianato di potassio - Ferricianuro di potassio - Solfuro di ferro - Vetreria.
Esecuzione dell'esperienza:
L'esperienza deve verificare la presenza, in una soluzione di tutte le specie
chimiche coinvolte nella reazione ossidoriduttiva di equilibrio:
HCl
SnCl2 + 2FeCl3 -----> SnCl4 ↓+ 2FeCl2 .
In due beckers da 200 mL si pongono 50 mL di acqua distillata ed 2-3 mL di acido cloridrico sol. 1:3; in uno dei due becker
si scioglie una punta di spatola di cloruro di stagno II ( SnCl2 ), nell'altro altrettanto cloruro di ferro III ( FeCl3 ); si versa quindi il contenuto di un becker nell'altro, agitando la soluzione
risultante.
Si prendono, infine, quattro provette ed in ciascuna si
versano 5 o 10 ml della soluzione procedendo all'analisi qualitativa:
Parte prima: ricerca dello ione Sn2+ :
Si prende una delle provette ed alla soluzione si aggiungono
alcune gocce di idrossido di sodio sol. 1 M. Si osserva il formarsi di un
precipitato bianco gelatinoso di idrossido di stagno II ( Sn(OH)2 ), secondo la reazione:
SnCl2 + 2NaOH -----> Sn(OH)2 ↓ + 2NaCl .
Aggiungendo alcune gocce di idrossido di ammonio sol.
25 % si nota che il precipitato non si scioglie.
Parte seconda: ricerca dello ione Sn4+:
Si prepara dell'acido solfidrico ( H2S ): si pongono in una beuta 2 pezzetti di solfuro di ferro ( FeS ), si aggiungono 10 o 20 mL di acqua distillata e 20 / 30 mL di acido cloridrico sol. 37 %; si chiude con un tappino
munito di tubo di sviluppo e si fa gorgogliare il gas così prodotto nella
seconda provetta. In pochi secondi si osserva il formarsi di un precipitato
giallo chiaro di solfuro di stagno ( SnS2 ), secondo la reazione:
SnCl4 + 2H2S-----> SnS2 ↓ + 4 HCl .
Nota operativa: Poichè l'ambiente è acido per HCl non
può formarsi un precipitato bruno di solfuro stannoso ( SnS ); qualora ciò
dovesse avvenire, aggiungere ancora qualche goccia di acido cloridrico sol. 1:3.
Parte terza: ricerca dello ione Fe2+:
Si prende la terza provetta contenente la soluzione in esame e
ad essa si aggiunge una punta di spatolina di ferricianuro di potassio ( K3Fe(CN)6 ) ; si agita ed in
breve può osservare la formazione di un precipitato di colore blu-azzurro di ferricianuro
di ferro II ( Fe3[Fe(CN)6]2 , detto azzurro di Turnbull ), secondo la reazione:
2K3Fe(CN)6 + 3FeCl2 -----> Fe3[Fe(CN)6]2 ↓ + 6
KCl .
Aggiungendo alcune gocce di acido cloridrico sol. 1:3 si osserva che il precipitato non è solubile.
Parte quarta: ricerca dello ione Fe3+:
Si prende l'ultima provetta e alla soluzione si aggiunge una
punta di spatolina di tiocianato di potassio ( KCNS ); si agita e si osserva il formarsi di un precipitato color
rosso-sangue di tiocianato di ferro III ( Fe(CNS)3 ), secondo la reazione:
3KCNS + FeCl3 -----> Fe(CNS)3 ↓ + 3KCl .
La contemporanea presenza degli ioni ricercati dimostra che la
reazione è una reazione in equilibrio.
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